mery9
Raccolta di idee, schizzi, appunti, disegni, fotografie e quant'altro: www.noveyork.it
mercoledì 22 agosto 2012
Caba, Heiner, Federico, Pompeo e ora Sergio Toppi
lunedì 18 ottobre 2010
lunedì 20 settembre 2010
MADEinNOVE 2010: è andata!
domenica 29 agosto 2010
SEI per NOVE: grazie a tutti!
venerdì 20 agosto 2010
Sei per Nove. Due generazioni a confronto
Fioccano le iniziative culturali in occasione della Festa della Ceramica che prenderà il via sabato 28 agosto. Ma già domani sera, venerdì 27 agosto 2010 alle ore 18, sarà possibile avere un assaggio della produzione ceramica con una mostra dal titolo esplicativo:
Si deve alla volontà di Anita Zampierin, mente dell'associazione culturale Porta Dieda di Bassano del Grappa, l'idea inedita di aprire una galleria d'arte contemporanea nel paese della ceramica. I sei ceramisti scelti si distinguono in due gruppi, caratterizzati da una diversa età anagrafica, ma la continuità ed il sapersi mettere in gioco, ha fatto sì che i giovani abbiano appreso qualcosa dai più anziani che, a loro volta, giovano della vivace schiettezza dei primi.
A me l'onore e l'onere di presentare questi amici ed i rispettivi percorsi artistici.
Sperando di essere all'altezza, vi invito a fare un giro. Anche se non vi interessa molto la ceramica e lacuriosità di opere inedite non vi scuote, rimarrete deliziati almeno dai sei personaggi che rispondono ai nomi di:
Andrea (..DNA) Dal Prà, Giuseppe Facchinello, Carlo (JAN) Stringa, Nico Toniolo, Floriano Gheno e Piergiuseppe Zanolli.
lunedì 16 agosto 2010
Le mie ferie: camposcuola in Val di Daone, 8>15 agosto 2010
Se a qualche animatore può servire qui trovate il libretto che abbiamo usato come guida:è molto scarno (mancano le spiegazioni delle attività), ma carino... Dimenticavo: il tema portante era il PICCOLO PRINCIPE.
sabato 5 giugno 2010
Contaminazioni: nati dal fango
Mostra benefica per l’A.M.A. - Associazione Marostica Accoglie
Marostica, Castello Inferiore, da sabato 5 a domenica 13 giugno 2010
Lorenzo Zanovello e Beppe Ortile – NATI dal FANGO
Testo di presentazione in mostra
È facile rimanere colpiti e, nel contempo turbati, dalle immagini che presenti in questa mostra. Ed è altrettanto facile lasciare che i sentimenti che queste immagini evocano, aprano i nostri occhi sulla difficile realtà vissuta da tanti ragazzi ucraini contaminati dalle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl. La nostra memoria collettiva è legata a quel triste evento che appare ormai lontano, ma le cui terribili conseguenze ancor oggi sono evidenti.
Ecco quindi la scelta, da parte dell’A.M.A. - Associazione Marostica Accoglie, di impegnarsi in maniera diretta per far conoscere le attività svolte e quelle in corso, e per raccogliere fondi a sostegno del reparto pediatrico dell’Istituto di cancro e clinica di neurologia pediatrica di Kiev.
Se da un lato quindi è più che naturale lasciarsi toccare nel profondo dagli sguardi di questi ragazzi e prodigarsi per loro, dall’altro trovare una forma comunicativa che ne trasmetta il senso non è semplice.
Anche a questo serve l’arte.
Lorenzo Zanovello e Beppe Ortile hanno deciso di esporsi in prima persona e mettere a disposizione la propria creatività per un fine benefico ben preciso. Hanno affrontato con delicatezza e forte motivazione un tema dai risvolti umani che non possono lasciare indifferente nessuno. Ed ecco perché la scelta di trovare un denominatore comune nel titolo “nati nel fango”, titolo evocativo da un lato rispetto alla terra, o meglio l’argilla, modellata, dall’altro i luoghi di provenienza, umidi e tropicali, dai quali nascono i grandi bambù.
Ma non solo.
Le opere di Zanovello risentono del percorso fatto in questi anni dal designer novese, sia rispetto a quella che è la sua attività aziendale, sia e ancor più rispetto a quella che è la sua parallela produzione artistica. I suoi pezzi, forme classiche della tradizione poste in evidenza su di un supporto bianco neutro e caratterizzate da smalti uniformi. L’impatto del colore, anzi delle varie tipologie di colore scelte per staccare dai tradizionali decori novesi, sono abbinate all’apparente cedimento strutturale del pezzo ceramico. Una metafora della condizione umana, il cui corpo esiste, è reale e ben definito, ma che si trova ad essere contaminata e per questo distorta dalla naturale sua evoluzione. Mi permetto di aggiungere che conosco Lorenzo da molti anni e posso assicurare che nei suoi occhi, specchio dell’anima, è possibile vedere la stessa purezza che ritroviamo nei bambini e nei ragazzi visti in foto.
Ortile, dal canto suo, pone all’attenzione del mondo degli oggetti che sono di per sé incredibili, stante il fascino che emanano grazie a delle forme naturali, ma a cui i nostri occhi non sono abituati a pensare. Il valore aggiunto viene poi dalla trattazione delle superfici e della loro irripetibile unicità.
Il messaggio finale è chiaro: “Crediamo in questa iniziativa e, fortunatamente, abbiamo la possibilità di esprimerci e insieme dare il nostro contributo. Tutto qui.”
...direi che non c'è altro da dire...
sabato 20 marzo 2010
Un articolo su Cesare Sartori per AreaArte n. 1
giovedì 5 novembre 2009
QUESTO NON è UN PIATTO: invito
Ed ecco qualche foto in anteprima dell'allestimento terminato (tanto i piatti non si vedono): Per capire bene di che si tratta vi invito a venire di persona SABATO 7 NOVEMBRE alle ore 17, alla Sala De Fabris adiacente il Museo civico della ceramica. VI dico solo che ho partecipato con ben due piatti... era un bel pezzo che non mettevo in mostra qualcosa di nuovo!
QUI invece il link per leggere l'invito ufficiale.
Aldo Tavella: il respiro di una vita
L'organizzazione dell'iniziativa è affidata dalla famiglia Tavella, che ha voluto così omaggiare il padre nel centenario della nascita, ad Itaca Investimenti d'Arte.