Glass Bonsai: sculture in vetro di SIMONE CRESTANI

Simone (corda-di-violino-version)

Poche righe per dire che il caro amico Simone Crestani ha inaugurato martedì sera in qul di MIlano la sua prima personale dal titolo GLASS BONSAI. A me è toccato l'onore di scrivere un breve saggio per il catalogo che accompagna la mostra e di cui potete vedere un video sul canale-on-line c6.tv
Nei prossimi giorni preparo uno slide show come si deve.

Aggiungo che la serata è stat splendida, ho conosciuto Manuel-Peeta (un grande, veramente), ho visto che Milano è fuori schema e non fa per me. Son tornato a casa con l'alfa 155, attualmente auto sostitutiva in attesa dell'arrivo della nuova alfa 156, partendo alle 00.15 ca da Lambrate. Con me c'erano Ste, Brokka, Pauno e l'Ale, con i quali abbiamo condiviso un paio di tappe in autogrill. Alla fine sono arrivatoalle 3:30, sveglia ore 5:30, treno ore6:10, in ufficio ore 8:00 ... delirio! Come ho già scritto altrove, ho pippato caffè al posto dell'acqua per tutto io giorno...

da sx a dx: brokka con l'avvitatore, io con il tassellatore BOSCH, Pauno con la lucidatrice eSte con il trolley. Rendo noto che lucidatrice e trolley sono stati trovati e raccolti da Brokka dall'immondizia. Ma a differenza dell'immopndizia nostra, quella dei milanesi è fatta di cose che sono pulite, funzionanti e appena passate di moda...

chiamatemi pure MERY-147...

scansione di fazzoletto di carta macchiato di sangue: grazie cintura e air-bag!

...nel senso che ho sfasciato la mia AMATA Alfa Romeo 156 2.0 del 1998, in mio possesso dall'aprile del 2005.

Fedele compagna di avventure,
viaggi, scorribande e altre cose che qui tacerò
mi separo da te con le stesse paure
di quando il precedente incidente mi capitò.
Tu, sola entità feminina che mi abbia mai capito,
tu, che rischiaravi le mie notti
e davi completezza ai miei giorni. Col viso contrito,
il cuore infranto e gli occhi rotti
dal pianto, ti saluto e ti prometto
cercherò di essere un bravo "uomenetto".
HL

m9

INFART: sabato sera

Poichè esiste già un sito dedicato con foto, info, etc. è inutile che io qui metta doppioni. Mi limiterò ad annotare che è stato un grande evento in Bassano del Grappa e che ha meritato il successo di pubblico che c'è stato. Bei pezzi, grandi nomi, old school/new school, creatività e delirio.
Onore al merito.

INFART: lavori in divenire in anteprima...

Aldo da Valdobbiadene, old skool da paura. Sullo sfondo il lavoro in divenire di POL e MACACO...

Torno a fare capolino da questa finestra virtuale su impulso di MadaMaviperaOscura, leggi Santa Mavie da Cles, che dopo aver visto qualche graffito sull'altro blog mi ha chiesto se ne ho mai fatti. Che posso dire? Semplicemente che nella breve aprentesi in cui mi sono dedicato in maniera attiva a quest'arte ero troppo ingenuo e, ecnicamente poco preparato, per poter "lasciare il segno". Aggiungo un paio di foto dei lavori in divenire che stanno predendo forma in questi giorni a Bassano del Grappa grazie ad un collettivo ed a un evento chiamato INFART.
Le foto parlano da sole. Inaugurazione il 6 settembre... delirio in arrivo...

Dimenticavo. Il giorno prima inoltre ci sarà l'inaugurazione della mostra intitolata organizzata dall'ATOM, nota fumetteria e principale negozio-rivenditore italiano di TOYZ, dal titolo "Hello, my name is senor blanco" (in pratica 50 artisti, designer, writer, etc. rielaborano il primo toyz di produzione italiana). Da non perdere, nemmeno questa. Basta che tra una e l'altra troviate il tempo di venire a Nove alla Festa della ceramica...

MADEinNOVE 2008

Come avrete capito al sottoscritto non interessa poi molto mettersi troppo in luce tramite questo blog. Tuttavia in questo periodo non troverete nuovi post anche in considerazione del fatto che sto aggiornando un altro blog (che attualmente funge da base di appoggio per il gruppo MADEinNOVE.

http://madeinnove.blogspot.com

Verrà aggiornato quasi quotidianamente seguendo di pari passo l'evoluzione delle sculture create per la Festa della Ceramica-Portoni Aperti di quest'anno. Dove? Nei giardini Barettoni (innanzi l'omonima manifattura già Antonibon) del mio ridente paesello: Nove.
Ci vediamo di là.

TABU - Tabassum Fatima Hashmi

foto tratta dal sito: http://andthewinneris.blog.com/

Dunque.
Normalmente non perdo tempo seguendo un attore/attrice/cantante/gruppo come quando avevo 15 anni. Diciamo pure che la fase "poster in camera" l'ho passata da un pezzo. E sicuramente ci sono film più significativi rispetto a quello che sto per citarvi: Senza Zucchero (titolo originale [Cheeni Kum di Balkrishnan, India, 2007, durata 114'].
Tuttavia.
Questo film mi ha permesso di rivedere un'attrice spettacolare per bellezza e, ho scoperto poi, per signorilità: Tabassum Fatima Hashmi, in arte Tabu (penso che il film più famoso giunto in Occidente sia The Namesake di Mira Nair). A parte che già farvi un giro sulla pagina a lei dedicata su Wikipedia rende l'idea di quanto sia incredibile la sua carriera considerato che ha solo 37 anni, ma soprattutto permette agli ignoranti come me di guardare a Oriente e sbirciare un poco entro quel gran calderone chiamato Bollywood. Facendo qualche giro in rete poi ho scovato quest'intervista, molto esaustiva, e che mi ha permesso di comprendere alcune cose.
Prendetevi un po' di tempo e leggete.

fatto? Bene. Il pensiero di oggi, in mezzo ai mille casini personali sui quali soprassiedo allegramente, è che voglio vivere semplicemente come sono, sforzandomi di fare le cose al meglio e basta. Niente dichiarazioni d'intenti ("farò questo, farò quello, ..."), solo consapevolezza di chi sono.
Statemi bene.

GURU meditation (per 4 giorni)

Ci vediamo lunedì (evviva le ferie...)

m9

Vinicio Capossela dal vivo per EMERGENCY

Direttamente da Piazza San Marco una foto del sound-check di Vinicio... canta il soldato...

Altra bella mostra a Verona: CORPI e GUSCI

Lo ammetto: ultimamente il "veronese" (inteso nella sua totalità specialmente femminile di arte, cultura, gastronomia, cantine, mostre, esposizioni, entità muliebri, etc..) mi attira come già fece a più riprese in passato... senza mai concedersi fino in fondo...
Con il consueto ritardo vi rammento un'altra mostra organizzata dalle eccellenti dell'associazione culturale Esposta dal titolo Corpi e Gusci. Indovinate chi vi partecipano tra gli altri? ..DNA, pol e Frollo! Ecco il promo a suo tempo inviatomi via e-mail:

L' Associazione Culturale ESPOSTA è lieta di invitarvi alla mostra

CORPI & GUSCI

dal 14 giugno al 27 luglio

inaugurazione sabato 14 giugno alle ore 18:30

partecipano: Marta Roberti, Sabine Li, Aeighenes, .DNA, pol, Raffaella Robustelli.

orario: martedì, mercoledì, giovedì 17:30-23:00

venerdì e sabato 18:00-24:00

Andate e vedrete. E non ve ne pentirete. Anzi potete unire il dilettevole dello spirito a quello del corpo con le cene programmate ed organizzate dalle splendide di cui sopra la cui introduzione promozionale per comodità qui vi riporto:

"Dopo il felice percorso delle cene colorate, prima della chiusura estiva di tutto il mese di agosto, cogliendo l'occasione dell'attuale mostra "Corpi e gusci" vi proponiamo due cene che riprendono la tematica dei gusci.

Il guscio come tentativo di dare una forma, di contenere ma anche di segnalare la capacità di fare vuoto per accogliere, fare spazio all'altro da sé, intento fondamentale di Esposta.

Una cena che vi invita ad esplorare il vostro guscio come una di forma di raccoglimento, di ripiegamento ma anche quindi di possibilità di fare spazio alle differenze."

GIOVEDI' 17 LUGLIO dalle ore 20.00

CENA GUSCI 1

Pomodorini cirietto con ripieno di ricotta e basilico

Conchiglie estive con verdure di stagione

Uova ripiene con sorpresa

Barchette di peperoni

Macedonia in gusci di melone

VENERDI' 25 LUGLIO dalle ore 20.00

CENA GUSCI 2

Barchette di insalata con baba ganush

Pomodori ripieni di insalata di farro

Gusci di pasta phyllo ripieni di verdure spadellate

Funghi champignon ripieni

Nidi di pasta sfoglia con pesche e nocciole

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA

info@esposta.net _ 338 6527599
Per la cena è richiesto un contributo associativo minimo di 15 euro

e per i più esigenti c'è anche il concertino estivo:

Venerdì 18 luglio ore 22.00
REGGEDELICA in concerto
acoustic live

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Associazione Culturale ESPOSTA, via Interrato dell'Acqua Morta 13b VERONA

chora = spazio

Quella simpatica ragazza (o donnina che dir si voglia) che corrisponde al nome di Lucia Maggio mi ha mandato quest'invito... Io sono andato all'inaugurazione e, grazie alle spiegazioni della curatrice Nadia Melotti, ho apprezzato buona parte delle opere esposte ed integrate nel territorio. Merita di farci un giro di sicuro e, credetemi non è difficile arrivarci.
PAX vobiscum

chora = spazio
Sentieri nell’Arte

un percorso nella Valle del Tasso a cura di Nadia Melotti

artisti invitati: Nenad Boharevic, Simona Bocchi, Gianchi Brunelli, Paolo Cavinato, Chiara Castagna, Matia Chincarini, Graziano Concari, Asia Dawn Jaya, Benedetta Giusti, Alessandra Guolla, Lucia Maggio, Roberto Mascella, Igor Novell, Beatrice Pasquali, Marco Rodolfo, Adelino Rossi, Luciana Soriato, Nicoletta Vascotto, Sebastiano Zanetti

Durata : D al 5 Luglio al 30 Settembre 2008

Visite Guidate : ogni Sabato alle ore 16.30 (partenza dalla Piazza di Pazzon)

Eventi Collaterali: presso corte Gandini in Pazzon
26 luglio ore 18.30 La custodia del creato, Antonella Anghinoni teologa biblista
16 Agosto ore 20.30 Performance teatrale Scherazade racconta Scherazade Gruppo totalmente-femminile racconta gli esotismi delle mille e una notte
30 Agosto ore 18.30 Conversazione sull’arte contemporanea: Coordinate di movimento Le ultime tendenze guardando a Manifesta 7, la Biennale Europea di arte contemporanea, è ospitata dalla Regione Trentino - Alto Adige/Südtirol dal 19 luglio al 2 novembre.

La S.V. è invitata all’inaugurazione della mostra Sabato 5 Luglio 2008 dalle ore 16.30
presso la Piazza di Pazzon (Caprino Veronese)

ALEPH: una bella mostra a Verona

Stasera sono prolifico.
Nel senso che mi vien voglia di scrivere che le cose vanno bene (anche se uno dei miei superiori ha chiesto e ottenuto il trasferimento e io mi sento un po' orfano...), che ci sono belle cose da vedere (il che è vero), e soprattuto mi è venuta voglia di sottolineare che è più divertente vedere le cose dal vivo che attraverso uno schermo. Perciò vi invito a farvi un giro a Verona, in via Interrato dell'acqua morta 13/B, presso la sede dell'associazione Esposta. C'è una bella mostra che permette di ricevere molti spunti interessanti basata su racconto di Borges, ma anche e soprattutto sul fatto che l'oggetto d'arte può essere anche di piccole dimensioni.
Qualcuno potrebbe dirmi che adesso va di moda, già sentito, etc. (cosa in parte vera), ma ripeto : andate a farvi un giro presso al sede dell'associaiznoe e vedrete cose veramente interessanti. Inoltre considerato che l'associaizone ha solo un paio di mesi di vita hanno tutto il mio plauso per avere organizzato una cosa così internazionale convolgendo un gruppo artistico catalano, ma non solo.
Ecco quindi un paio di foto di cose che mi han colpito:

Flora Suton, Argentina


Paola Colombo, Italia

PS: grazie Diletta per avermici invitato: I love VERONA!

..DNA_Lo spirito nel guscio. L'articolo uscito sul Giornale di Vicenza

Neanche a farlo apposta.
La mattina successiva, dopo aver pubblicato il post che si chiudeva con la frase "... In compenso siamo ancora in attesa dell'articolo che doveva uscire sul Giornale di Vicenza e che , finora, non s'è visto..." per puro scrupolo controllo il GdVI online e non scopro che l'articolo è uscito proprio il giorno prima, venerdì 11 aprile 2008 a pagina 37? Ormai il danno è fatto, perciò mi scuso, con la poca fiducia nel signor Zampese. Ho recuperato una copia e qui potete vedere la scansione.
L'articolo ha anche la foto a colori, grazie. Però è veramente breve...

..DNA_Lo spirito nel guscio. L'articolo uscito sul GAZZETTINO

...uscito quasi 20 giorni fa (precisamente martedì 25 marzo 2008, nell'edizione di Vicenza-Bassano del Grappa, p. VII), non si può certo dire che sia una persona veloce nell'inserire le cose nel mio blog.. pazienza... In compenso siamo ancora in attesa dell'articolo che doveva uscire sul Giornale di Vicenza e che , finora, non s'è visto...

l'agnello e il leoncello pascoleranno nel praticello

Semplicemente una mini sturiellet alla PAZ.
Il giorno di Pasqua il mio caro zio siciliano è giunto a casa nostra con una delle tante gioie per il palato che la trinacria sforna in occasione delle solennità eucaristiche: l'agnello di marzapane. Più precisamente lu caru ziu ha fatto un agnello grande e tre agnellini piccoli (i tre fratelllini quali noi siamo).
Un capolavoro della cucina che è stato un peccato azzannare, ma oltre l'occhio anche il palato vuole la sua parte. Così del grande agnello nulla è rimasto, e solo i piccoli agnellini si sono salvati per qualche giorno. Il mio è l'ultimo ad essere ancora "vivo", ma conscio del fatto che qualcuno avrebbe potuto appropriarsene indebitamente (ma tutti qui sanno che se uno ci prova è neglio che io sia su un altro continente...) ho scritto un biglietin con la prece di non mangiarlo.
la velata minaccia in forma di preghiera

E... MIRACOLO! L'agnello parlò! O meglio, SCRISSE!
L'agnello di marzapane mi ha scritto due righe e mi ha ricordato che finora ha resistito, ma...
la risposta timorosa del buon agnello

"Non ti preoccupare agnello, ti salverò e giovedì troverai una destinazione sicura!"

Tutto è bene quel che finisce bene (disse il lupo di ritorno da Calvene)

..DNA_lo spirito nel guscio POSTEA

Grazie.

Grazie di cuore a chi ha sfidato il tempaccio che ha accompagnato la giornata di Pasquetta. A dire la verità il sole aveva fatto capolino già in mattinata e in pianura sembrava quasi che ci fosse qualche speranza di togliersi il giubbotto / giacca a vento / cappotto / paletot. E' pur vero che guardando verso l'Altopiano (di Asiago) c'era qualche nuvola in più, ma chi si sarebbe aspettato la nebbia mista con una pioggerellina continua, talvolta mista a nevischio? Qui sotto vedete il panorama come si poteva godere dalla cima del Parco...diciamolo pure: una giornata da lupi.

[sopra noi solo cielo... grigio] CRmX

Ma al di là del clima ancora prettamente invernale è andata bene lo stesso. Certo non sono arrivate le frotte di amici che in una normale giornata di sole avrebbero invaso il Covolo (e il parcheggio del piccolo cimitero), ma quanti bastavano per farci sentire in famiglia. Io personalmente sono arrivato un po' prima dell'ora convenuta ed ho potuto gustare in compagnia dell'Arch. Morlin e della moglie Manuela, degli amici Claudio e Marina, del fotografo e naturalista Nicolò Dal Prà (il papà di ..DNA), dell'artista Margherita Michelazzo e del marito Pino, un'ottima bottiglia di Barolo del 1962 portata in dono da quest'ultimo. Ci vorrebbe un post solo per raccontare come è stata aperta e quali rocambolesche soluzioni erano state prospettate dai commensali dacchè il tappo aveva ormai perso ogni consistenza ed i normali cavatappi non riuscivano nell'impresa... Grazie Pino!
Tornando alla presentazione, l'indecisione se rimandarla o meno è rimasta fino all'ultimo. Ma alla fine l'arch. Morlin ha osservato che forse non eravamo in tanti, ma che nessuno dei presenti era lì per sbaglio o controvoglia (nonostante il tempo). E per mantenere il clima familiare la presentazione è stata fatta sotto la tettoia di casa Morlin, la curata magione che svetta in cima al parco e che fa da punto di riferimento per chi arriva a visitare il Parco del Sojo.

Arch. Diego Morlin e .DNA, Parco del Sojo, lunedì 24 marzo 2008 ore 16.00

Qualche parola dell'arch., un mio intervento (in gran parte improvvisato, ma non mi sono emozionato) in cui ho messo in luce il legame arte e natura del Sojo e nell'opera di ..DNA, qualche parola di Ilaria Scremin che ha curato la parte grafica e l'impaginazione e una chiusa (?) di ..DNA stesso che ha ringraziato per questa attenzione particolare nei suoi confronti. E poi con somma sorpesa, diverse persone, amici in primis, hanno richiesto una dedica autografata dell'amico ..DNA, che, penso per la prima volta in vita sua, non si è schernito ricusando la richiesta con la sua proverbiale modestia. La foto qui sotto testimonia l'evento. Ah, la ragazza sorridente con gli occhioni azzurri in primo paino è Ilaria Scremin, futura architetta, colei che con infinita pazienza ha curato l'impaginzaoine del catalogo. Grazie ancora Ilaria.

..DNA che scrive le dediche autografate. A dx il sorriso di Ilaria Scremin.

(Per la cronaca qualcuno ha chiesto una dedica anche a me, in quanto braccio sinistro in quella che è stata l'avventura de lo spirirto nel guscio e per il testo che ho scritto e che accompagna le foto in catalogo. Siccome sono tutte persone che stimo le cito e con loro mi sento indebito, perchè mi hanno fatto sentire veramente parte di qualcosa di bello. Grazie Marina, Margherita e Luca_DOC).

Nei prossimi giorni aggiungo anche la "rassegna stampa dell'evento, quindi tornate a fare un giro. Per coloro che vogliono vedere questo libello non avete da fare altro che richiedercelo, magari di persona così facciamo due chiacchere. Se abitate distante e lo volete ricevere comodamente a casa vostra, allora dovete passare attraverso il sito del Parco del Sojo, sezione libri. Il costo di una copia è di 10 euro tondo tondi.

..DNA_lo spirito nel guscio

Udite udite! E' con somma gioia e malcelato orgoglio che mi permetto di farvi vedere in anteprima la copertina del volume dal titolo "..DNA_lo spirito nel guscio", secondo quaderno della collana del Parco del Sojo. Dopo il catalogo delle prime 60 opere del 2006, dopo il primo quaderno del 2007 dedicato alle opere di Severino Morlin è ora il turno di un grande amico: ..DNA (all'anagrafe Andrea Dal Prà, noto ai più come Japino).
Il voume, oltre 40 pagine interamente a colori, è stato curato graficamente da Ilaria Scremin e presenta l'evoluzione dell'opera dalla sua genesi su carta, alla scelta del luogo fino alla realizzazione ed alla cottura finale in loco.
Le foto sono state selezionate tra quelle messe a disposizione da alcuni fotografi professonisti e non che hanno seguito il crescere dell'opera. Si tratta di Ernesto Jobin (fotografo professionista di Thiene), Alberto Parise (fotografo professionista marosticense attualmente in Milano), Gianluca Morlin (ceramista e fratello del cretore del Parco del Sojo) e Sergio Tolio (webmaster e appassionato fotografo).
Ebbene in tutto questo c'è anche del mio, perchè in realtà parte delle foto presenti nel volume sono mie, ma soprattutto c'è un mio scritto che spiega come è nata l'opera. Ho seguito l'amico Japulin in quest'impresa fin dall'inizio e vi assicuro che è stata dura: sia per questioni logistiche, sia per ragioni climatiche, sia per questioni tecniche dovute alle caratteristiche dell'argilla.
Perchè l'opera, alta 1 metro e 70 circa, è stata realizzata in argilla semirefrattaria bianca poi ingobbiata. Ed è stata cotta lassù al Parco.
Per questo Vi invito alla presentazione del volumetto programmata per lunedì di Pasquetta al teatrino del Parco del Sojo alle 16. Toccherà a me presentare il tutto con l'introduzione dell'arch. Diego Morlin, ideatore del parco, e mi serve il vostro supporto. E soprattutto mi sembra giusto dare onore a Japino per l'opera realizzata e perchè è una gran persona, oltre che un ottimo artista.

Qui di deguito due pagine preparate come PROMO per la stampa:

PROMO stampa pg1 PROMO stampa pg2

ANGELA DI FOLCO: personale

E' stata inaugurata la mostra personale della gentil creativa Angela Di Folco. Fate un giro al caffè centrale "cafetin" in quel di Nove e date un'occhiata. Merita. Veramente.

NoveyorK

Un inciso che è una prova per le immagini.

Prove tecniche di trasmissione

Orbene, si comincia. Non so se questo potrà diventare il blog del gruppo MADE in NOVE. Forse si, forse no. Mi piacerebbe di più metterci dentro un disegno al giorno o qualcosa di simile, come ha cominciato a fare eltofo, alias di Davide Toffolo, eccezionale maestro di fumetti nonchè uno dei Tre Allegri Ragazzi Morti, rock band di Pordenone.
Vedremo quando cominciare, questa settimana proprio no. Tra Feste della Pace inter Parrocchiali del vicariato di Bassano del Grappa, tra la sistemaizone del laboratorio permanente della mostra GiocoSCIENZA (la scienza spiegata con semplici esperimenti eseguiti con i giocattoli tradizionali) a Malo, tra la preparazione dello spazio in vista della erigenda scultura al Parco del Sojo di Lusiana, tra la ricerca di sponsor per il secondo quaderno della collana edita dalla medesimo Parco del Sojo, ossia "..DNA_lo spirito nel guscio" (volume in cui compare un mio scritto che ha come soggetto l'amico Japulin e la realizzaizone della scultura occorsa l'anno scorso), tra l'intervista a Vania Sartori per la rivista tedesca New Ceramics, tra la stesura del saggio sull'opera di Floriano Gheno per il catalogo della sua mostra al Palazzo delle Prigioni di Venezia, tra la realizzazione di un pezzo per la mostra-raccolta fondi per Padre Alessi, tra
la teorica parte di me dedita allo studio per i concorsi cui mi sono iscritto (credici...), tra le mille mail a cui non rispondo per vari motivi e tra le tante altre cose che adesso non ricordo, ecco, tra tutto questo, vorrei trovare il tempo per dedicarmi anche ad un blog con scadenza quotidiana...
Hasta luego
m9

sopra noi solo cielo #01

Una delle tante, tantissime foto di cieli, tramonti, nuvole, lampi ho catturato guardando in alto.