giovedì 27 marzo 2008

..DNA_lo spirito nel guscio POSTEA

Grazie.

Grazie di cuore a chi ha sfidato il tempaccio che ha accompagnato la giornata di Pasquetta. A dire la verità il sole aveva fatto capolino già in mattinata e in pianura sembrava quasi che ci fosse qualche speranza di togliersi il giubbotto / giacca a vento / cappotto / paletot. E' pur vero che guardando verso l'Altopiano (di Asiago) c'era qualche nuvola in più, ma chi si sarebbe aspettato la nebbia mista con una pioggerellina continua, talvolta mista a nevischio? Qui sotto vedete il panorama come si poteva godere dalla cima del Parco...diciamolo pure: una giornata da lupi.

[sopra noi solo cielo... grigio] CRmX

Ma al di là del clima ancora prettamente invernale è andata bene lo stesso. Certo non sono arrivate le frotte di amici che in una normale giornata di sole avrebbero invaso il Covolo (e il parcheggio del piccolo cimitero), ma quanti bastavano per farci sentire in famiglia. Io personalmente sono arrivato un po' prima dell'ora convenuta ed ho potuto gustare in compagnia dell'Arch. Morlin e della moglie Manuela, degli amici Claudio e Marina, del fotografo e naturalista Nicolò Dal Prà (il papà di ..DNA), dell'artista Margherita Michelazzo e del marito Pino, un'ottima bottiglia di Barolo del 1962 portata in dono da quest'ultimo. Ci vorre
bbe un post solo per raccontare come è stata aperta e quali rocambolesche soluzioni erano state prospettate dai commensali dacchè il tappo aveva ormai perso ogni consistenza ed i normali cavatappi non riuscivano nell'impresa... Grazie Pino!
Tornando alla presentazione, l'indecisione se rimandarla o meno è rimasta fino all'ultimo. Ma alla fine l'arch. Morlin ha osservato che forse non eravamo in tanti, ma che nessuno dei presenti era lì per sbaglio o controvoglia (nonostante il tempo). E per mantenere il clima familiare la presentazione è stata fatta sotto la tettoia di casa Morlin, la curata magione che svetta in cima al parco e che fa da punto di riferimento per chi arriva a visitare il Parco del Sojo.

Arch. Diego Morlin e .DNA, Parco del Sojo, lunedì 24 marzo 2008 ore 16.00

Qualche parola dell'arch., un mio intervento (in gran parte improvvisato, ma non mi sono emozionato) in cui ho messo in luce il legame arte e natura del Sojo e nell'opera di ..DNA, qualche parola di Ilaria Scremin che ha curato la parte grafica e l'impaginazione e una chi
usa (?) di ..DNA stesso che ha ringraziato per questa attenzione particolare nei suoi confronti. E poi con somma sorpesa, diverse persone, amici in primis, hanno richiesto una dedica autografata dell'amico ..DNA, che, penso per la prima volta in vita sua, non si è schernito ricusando la richiesta con la sua proverbiale modestia. La foto qui sotto testimonia l'evento. Ah, la ragazza sorridente con gli occhioni azzurri in primo paino è Ilaria Scremin, futura architetta, colei che con infinita pazienza ha curato l'impaginzaoine del catalogo. Grazie ancora Ilaria.

..DNA che scrive le dediche autografate. A dx il sorriso di Ilaria Scremin.

(Per la cronaca qualcuno ha chiesto una dedica anche a me, in quanto braccio sinistro in quella che è stata l'avventura de lo spirirto nel guscio e per il testo che ho scritto e che accompagna le foto in catalogo. Siccome sono tutte persone che stimo le cito e con loro mi sento indebito, perchè mi hanno fatto sentire veramente parte di qualcosa di bello. Grazie Marina, Margherita e Luca_DOC).

Nei prossimi giorni aggiungo anche la "rassegna stampa dell'evento, quindi tornate a fare un giro. Per coloro che vogliono vedere questo libello non avete da fare altro che richiedercelo, magari di persona così facciamo due chiacchere. Se abitate distante e lo volete ricevere comodamente a casa vostra, allora dovete passare attraverso il sito del Parco del Sojo, sezione libri. Il costo di una copia è di 10 euro tondo tondi.

mercoledì 19 marzo 2008

..DNA_lo spirito nel guscio


Udite udite! E' con somma gioia e malcelato orgoglio che mi permetto di farvi vedere in anteprima la copertina del volume dal titolo "..DNA_lo spirito nel guscio", secondo quaderno della collana del Parco del Sojo. Dopo il catalogo delle prime 60 opere del 2006, dopo il primo quaderno del 2007 dedicato alle opere di Severino Morlin è ora il turno di un grande amico: ..DNA (all'anagrafe Andrea Dal Prà, noto ai più come Japino).
Il voume, oltre 40 pagine interamente a colori, è stato curato graficamente da Ilaria Scremin e presenta l'evoluzione dell'opera dalla sua genesi su carta, alla scelta del luogo fino alla realizzazione ed alla cottura finale in loco.
Le foto sono state selezionate tra quelle messe a disposizione da alcuni fotografi professonisti e non che hanno seguito il crescere dell'opera. Si tratta di Ernesto Jobin (fotografo professionista di Thiene), Alberto Parise (fotografo professionista marosticense attualmente in Milano), Gianluca Morlin (ceramista e fratello del cretore del Parco del Sojo) e Sergio Tolio (webmaster e appassionato fotografo).
Ebbene in tutto questo c'è anche del mio, perchè in realtà parte delle foto presenti nel volume sono mie, ma soprattutto c'è un mio scritto che spiega come è nata l'opera. Ho seguito l'amico Japulin in quest'impresa fin dall'inizio e vi assicuro che è stata dura: sia per questioni logistiche, sia per ragioni climatiche, sia per questioni tecniche dovute alle caratteristiche dell'argilla.
Perchè l'opera, alta 1 metro e 70 circa, è stata realizzata in argilla semirefrattaria bianca poi ingobbiata. Ed è stata cotta lassù al Parco.
Per questo Vi invito alla presentazione del volumetto programmata per lunedì di Pasquetta al teatrino del Parco del Sojo alle 16. Toccherà a me presentare il tutto con l'introduzione dell'arch. Diego Morlin, ideatore del parco, e mi serve il vostro supporto. E soprattutto mi sembra giusto dare onore a Japino per l'opera realizzata e perchè è una gran persona, oltre che un ottimo artista.

Qui di deguito due pagine preparate come PROMO per la stampa:

PROMO stampa pg1 PROMO stampa pg2

sabato 8 marzo 2008

ANGELA DI FOLCO: personale




E' stata inaugurata la mostra personale della
gentil creativa Angela Di Folco. Fate un giro al caffè centrale "cafetin" in quel di Nove e date un'occhiata. Merita. Veramente.