Grazie.
Grazie di cuore a chi ha sfidato il tempaccio che ha accompagnato la giornata di Pasquetta. A dire la verità il sole aveva fatto capolino già in mattinata e in pianura sembrava quasi che ci fosse qualche speranza di togliersi il giubbotto / giacca a vento / cappotto / paletot. E' pur vero che guardando verso l'Altopiano (di Asiago) c'era qualche nuvola in più, ma chi si sarebbe aspettato la nebbia mista con una pioggerellina continua, talvolta mista a nevischio? Qui sotto vedete il panorama come si poteva godere dalla cima del Parco...diciamolo pure: una giornata da lupi.
Ma al di là del clima ancora prettamente invernale è andata bene lo stesso. Certo non sono arrivate le frotte di amici che in una normale giornata di sole avrebbero invaso il Covolo (e il parcheggio del piccolo cimitero), ma quanti bastavano per farci sentire in famiglia. Io personalmente sono arrivato un po' prima dell'ora convenuta ed ho potuto gustare in compagnia dell'Arch. Morlin e della moglie Manuela, degli amici Claudio e Marina, del fotografo e naturalista Nicolò Dal Prà (il papà di ..DNA), dell'artista Margherita Michelazzo e del marito Pino, un'ottima bottiglia di Barolo del 1962 portata in dono da quest'ultimo. Ci vorrebbe un post solo per raccontare come è stata aperta e quali rocambolesche soluzioni erano state prospettate dai commensali dacchè il tappo aveva ormai perso ogni consistenza ed i normali cavatappi non riuscivano nell'impresa... Grazie Pino!
Tornando alla presentazione, l'indecisione se rimandarla o meno è rimasta fino all'ultimo. Ma alla fine l'arch. Morlin ha osservato che forse non eravamo in tanti, ma che nessuno dei presenti era lì per sbaglio o controvoglia (nonostante il tempo). E per mantenere il clima familiare la presentazione è stata fatta sotto la tettoia di casa Morlin, la curata magione che svetta in cima al parco e che fa da punto di riferimento per chi arriva a visitare il Parco del Sojo.
Qualche parola dell'arch., un mio intervento (in gran parte improvvisato, ma non mi sono emozionato) in cui ho messo in luce il legame arte e natura del Sojo e nell'opera di ..DNA, qualche parola di Ilaria Scremin che ha curato la parte grafica e l'impaginazione e una chiusa (?) di ..DNA stesso che ha ringraziato per questa attenzione particolare nei suoi confronti. E poi con somma sorpesa, diverse persone, amici in primis, hanno richiesto una dedica autografata dell'amico ..DNA, che, penso per la prima volta in vita sua, non si è schernito ricusando la richiesta con la sua proverbiale modestia. La foto qui sotto testimonia l'evento. Ah, la ragazza sorridente con gli occhioni azzurri in primo paino è Ilaria Scremin, futura architetta, colei che con infinita pazienza ha curato l'impaginzaoine del catalogo. Grazie ancora Ilaria.
(Per la cronaca qualcuno ha chiesto una dedica anche a me, in quanto braccio sinistro in quella che è stata l'avventura de lo spirirto nel guscio e per il testo che ho scritto e che accompagna le foto in catalogo. Siccome sono tutte persone che stimo le cito e con loro mi sento indebito, perchè mi hanno fatto sentire veramente parte di qualcosa di bello. Grazie Marina, Margherita e Luca_DOC).
Nei prossimi giorni aggiungo anche la "rassegna stampa dell'evento, quindi tornate a fare un giro. Per coloro che vogliono vedere questo libello non avete da fare altro che richiedercelo, magari di persona così facciamo due chiacchere. Se abitate distante e lo volete ricevere comodamente a casa vostra, allora dovete passare attraverso il sito del Parco del Sojo, sezione libri. Il costo di una copia è di 10 euro tondo tondi.
1 commento:
hazzZ!!! peccato per il gran freddo di Pasquetta, che ancora una volta mi ha impedito di partecipare...con noi c'era un 33,3% reduce da un'influenza, e quindi si è optato per un "sano" pomeriggio di chiacchiere in soggiorno!!!
però leggo con piacere che avete valorosamente sfidato il freddo in molti, a favore della buona riuscita del tutto! ;-)
alla prossima
ciao
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